Ecco un breve consiglio dell’Arch. Giansanti:
“Un diamante è un minerale e come tale deve essere concepito un frutto della natura, formatosi in migliaia di anni, vero esempio di bellezza unica ed irripetibile.
Il diamante una volta estratto può essere tagliato a brillante rotondo, il taglio più comune usato in gioielleria, o in moltissimi altri modi, come il taglio smeraldo, o quello carrè o navette etc. etc.
Perciò nella scelta di un diamante si deve innanzitutto indirizzarsi su un taglio.
Occorre dire, inoltre, che la pietra deve sempre essere accompagnata da un certificato, meglio se dei massimi istituti internazionali Hrd Anversa e Gia.
Prendendo esclusivamente in considerazione le pietre non colorate (quelle colorate sono denominate fancy color) abbiamo una gamma di parametri che influenzano la scelta tra una pietra e l’altra, i più importanti dei quali, a mio parere, sono la gradazione del colore, la gradazione della purezza e la bellezza ed accuratezza del taglio della pietra. Per gradazione del colore si intende un valore che indica quanto la pietra tenda al bianco puro, questo valore è indicato da una scala che và dalla D (di diamond) alla M. La purezza della pietra, ossia la presenza di inclusioni naturali al suo interno, viene indicato con una serie di valori come IF, VVS, VS e SI. VVS è il diminutivo di Very Very Small Inclusions, che indica la presenza quindi di inclusioni infinitesimali rilevabili solo con lente con minimo 10 ingrandimenti ed assolutamente invisibili ad occhio nudo. L’accuratezza del taglio, oggi, viene giudicata da una serie di valori come per l’appunto taglio, finitura e simmetria che vengono sommati in un giudizio unico che può essere al massimo indicato con il termine Excellent, un taglio del genere rende la pietra brillantissima grazie agli evidenti effetti di riflessione.
Ci sono poi altri valori nella scelta di un diamante che devono essere tenuti in considerazione, come la fluorescenza, che potrebbero influire nell’effetto ottico e visivo della pietra e che possono essere valutati solo grazie a strumenti tecnici presenti nei nostri laboratori.
Questo per dire che la scelta di un diamante deve esser ponderata, ma soprattutto ci si deve rivolgere ad esperti che sappiano indicare ai clienti i modi per leggere i certificati ed aiutarli nella scelta di pietre adatte alle proprie esigenze.”