Linee di gioielli realizzati con pietre preziose certificate a Roma


Storia della gioielleria
Negli oltre cento anni di storia le Gioiellerie Giansanti sono diventate un punto di riferimento nel commercio di diamanti e pietre preziose di colore.

Qualità a prezzi concorrenziali


Attualmente collaboriamo con storiche aziende leader nel settore e direttamente collocate all’interno delle borse di Anversa, Londra, New York e Tel Aviv.

La collaborazione con tali istituti rende possibile, oltre a prezzi assolutamente concorrenziali, la certezza della qualità delle pietre disponibili nei nostri punti vendita.
Diamanti solitari

Diamanti con due tipi di certificazione


Per garantire al massimo i nostri clienti offriamo un doppio tipo di certificazione, la prima di carattere internazionale ottenuta dai massimi istituti di gemmologia mondiale ossia HRD, GIA e IGI Antwerp, la seconda è una certificazione fatta dall’Arch. Roberto Giansanti, Diamond Grader ufficiale dell’Hrd Institute di Antwerp, esperto di gemmologia anche per emittenti televisive e per il Tribunale di Roma, nonché membro esaminatore della Camera di Commercio di Roma.
Matrimonio

Come scegliere un diamante?


Ecco un breve consiglio dell’Arch. Giansanti:
“Un diamante è un minerale e come tale deve essere concepito un frutto della natura, formatosi in migliaia di anni, vero esempio di bellezza unica ed irripetibile.
Il diamante una volta estratto può essere tagliato a brillante rotondo, il taglio più comune usato in gioielleria, o in moltissimi altri modi, come il taglio smeraldo, o quello carrè o navette etc. etc.
Perciò nella scelta di un diamante si deve innanzitutto indirizzarsi su un taglio.

Occorre dire, inoltre, che la pietra deve sempre essere accompagnata da un certificato, meglio se dei massimi istituti internazionali Hrd Anversa e Gia.
Prendendo esclusivamente in considerazione le pietre non colorate (quelle colorate sono denominate fancy color) abbiamo una gamma di parametri che influenzano la scelta tra una pietra e l’altra, i più importanti dei quali, a mio parere, sono la gradazione del colore, la gradazione della purezza e la bellezza ed accuratezza del taglio della pietra. Per gradazione del colore si intende un valore che indica quanto la pietra tenda al bianco puro, questo valore è indicato da una scala che và dalla D (di diamond) alla M. La purezza della pietra, ossia la presenza di inclusioni naturali al suo interno, viene indicato con una serie di valori come IF, VVS, VS e SI. VVS è il diminutivo di Very Very Small Inclusions, che indica la presenza quindi di inclusioni infinitesimali rilevabili solo con lente con minimo 10 ingrandimenti ed assolutamente invisibili ad occhio nudo. L’accuratezza del taglio, oggi, viene giudicata da una serie di valori come per l’appunto taglio, finitura e simmetria che vengono sommati in un giudizio unico che può essere al massimo indicato con il termine Excellent, un taglio del genere rende la pietra brillantissima grazie agli evidenti effetti di riflessione.
Ci sono poi altri valori nella scelta di un diamante che devono essere tenuti in considerazione, come la fluorescenza, che potrebbero influire nell’effetto ottico e visivo della pietra e che possono essere valutati solo grazie a strumenti tecnici presenti nei nostri laboratori.
Questo per dire che la scelta di un diamante deve esser ponderata, ma soprattutto ci si deve rivolgere ad esperti che sappiano indicare ai clienti i modi per leggere i certificati ed aiutarli nella scelta di pietre adatte alle proprie esigenze.”
Affidatevi agli esperti per scegliere un diamante: visita le sedi in Via Livorno 21 e Piazza Cuba 12 a Roma
Visita le sedi
Share by: